Il Coenzima Q10 (CoQ10) è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio, un organello intracellulare deputato alla produzione di energia. Promuovendo, dunque, la produzione di ATP in presenza di ossigeno, il CoQ10 è essenziale per mantenere una buona efficienza fisica. In modo interessante, la concentrazione di CoQ10 tende a diminuire con l’invecchiamento e si registrano livelli più bassi in soggetti affetti da malattie neurodegenerative; come mostra la figura, in pazienti affetti da malattia di Parkinson si registrano livelli di CoQ10 più bassi, rispetto ai soggetti neurologicamente sani (Shults et al., 1997).

In che modo dunque la somministrazione di CoQ10 può contribuire al benessere neurologico? Andiamo a vedere gli studi che troviamo in letteratura.
- Effetto antiossidante
Il CoQ10 è un potente antiossidante, in particolare ha azione diretta sui radicali liberi ma contribuisce anche alla rigenerazione di altre molecole antiossidanti, proteggendo dunque le molecole bioattive e le cellule dal danno ossidativo causato dai radicali liberi. Come possiamo osservare dall’immagine, la generazione di specie reattive dell’ossigeno nel mitocondrio in presenza di acqua ossigenata, un composto ossidante, è significativamente minore quando le cellule vengono pre-trattate con CoQ10 (Somayajulu et al., 2005).

- Supporto al metabolismo energetico
Il CoQ10 è cofattore nella catena di trasporto degli elettroni, il meccanismo tramite cui la cellula produce ATP. È interessante osservare che in una condizione di stress, come quello causato dall’acqua ossigenata, i mitocondri pre-trattati con CoQ10 rimangono funzionali e mantengono la capacità di produrre ATP, a livelli comparabili al mitocondrio nella sua funzione ottimale ((Somayajulu et al., 2005).

- Effetto neuroprotettivo
Grazie agli effetti precedentemente mostrati e, in generale, al ruolo fondamentale nella funzionalità mitocondriale, il CoQ10 mostra un generale effetto neuroprotettivo, rallentando la sintomatologia associata alle patologie neurodegenerative. Ne è un esempio la figura, dove vediamo la variazione nel tempo della sintomatologia associata alla malattia neurodegenerativa in pazienti trattati con CoQ10 (linea tratteggiata) e con placebo (linea continua): nei primi la velocità di peggioramento è rallentata rispetto ai secondi (Huntington Study Group, 2001).

In conclusione, abbiamo visto il fondamentale ruolo svolto dal CoQ10 nel normale svolgimento delle funzioni della cellula e gli effetti protettivi che esercita sul sistema nervoso, cose che lo rendono un composto di grandissimo interesse per la salute della persona.
Bibliografia
Huntington Study Group. (2001). A randomized, placebo-controlled trial of coenzyme Q10 and remacemide in Huntington’s disease. Neurology, 57(3), 397-404.
Shults, C. W., Haas, R. H., Passov, D., & Beal, M. F. (1997). Coenzyme Q10 levels correlate with the activities of complexes I and II/III in mitochondria from parkinsonian and nonparkinsonian subjects. Annals of Neurology: Official Journal of the American Neurological Association and the Child Neurology Society, 42(2), 261-264.
Somayajulu, M., McCarthy, S., Hung, M., Sikorska, M., Borowy-Borowski, H., & Pandey, S. (2005). Role of mitochondria in neuronal cell death induced by oxidative stress; neuroprotection by Coenzyme Q10. Neurobiology of disease, 18(3), 618-627.